Io c’ero. Accompagnai la delegazione italiana. Partimmo in treno da Roma, dormimmo a Strasburgo in un capannone con i sacchi a pelo, eravamo in mille. Ci radunnammo con le altre delegazioni d’Europa, trentamila giovani nello stadio! Era presente Karol Wojtyla (Giovanni Paolo II). Presentammo a lui le domande dei giovani sul presente e sul futuro dell’umanità. Le accolse col cuore pieno di speranza e di attese, come tutti noi. Realizzammo un grande concerto per la Pace e la giustizia, in cui rappresentammo coreograficamente tutto il mondo con le cose belle e meravigliose, assieme quelle più dolorose che interpellavano le nostre coscienze. Ci fu solidarietà con i più bisognosi e i sofferenti. Tutti erano rappresentati, tutti valorizzati, tutti potevano esprimersi. Una sola grande parola emergeva tra tutte quelle differenze: Amore. Amore che ci metteva in risonanza, Amore che ci rappacificava e confortava, Amore che ci faceva Uno, Amore che ci chiedeva di iniziare una nuova, autentica e definitiva rivoluzione per il cambiamento. Quello che qui ripropongo è il documento che elaborammo nelle giornate di lavoro e di preghiera, lo firmammo insieme, poi lo offrimmo al Papa, ai rappresentanti delle altre Religioni, ai rappresentanti del Parlamento europeo, a tutti i giovani, al mondo, a Dio. Negli anni a seguire l’ho fatto girare tra i giovani, nelle scuole, nei concerti, nei gruppi impegnati, nei gruppi di preghiera e meditazione. Io c’ero. Ne sono testimone. Oggi questo prezioso documento è più attuale e prezioso che mai. Attualizzazione del Vangelo della Luce. La Rivoluzione della Luce è oggi. Passa attraverso la mia anima, la tua anima; attraverso le mie mani operose, le tue mani operose. IO CI CREDO.
Stefano Mazzilli
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Noi prendiamo il Vangelo nelle nostre mani e nel nostro cuore perché presso Cristo troveremo l’ispirazione e il coraggio di creare il mondo a immagine di Dio.
Agiremo umilmente laddove viviamo, attraverso le nostre azioni, le parole e le decisioni di ogni giorno, perché crediamo nel potere del lievito capace di trasformare la pasta umana.
Apriremo le frontiere delle nostre menti e dei nostri cuori per accogliere i fratelli di qui o lontano, come noi o diversi da noi nella razza, nella religione, nella lingua, fino a quando gli uomini avranno imparato il rispetto e la stima reciproci.
Lotteremo perché tutti abbiano di che nutrirsi, anche se per questo bisognerà diminuire la nostra parte, perché donare il pane significa mantenere la vita.
Noi rifiutiamo il razzismo e l’esclusione dello straniero, perché siamo tutti figli dello stesso Padre che è nei Cieli, perché siamo tutti della razza di Dio.
Divideremo le nostre conoscenze ed un giorno, se ne avremo l’audacia, divideremo i nostri beni, perché su questa Terra, creata dalle mani di Dio e offerta a tutti, ognuno ha diritto alla giusta parte.
Combatteremo l’intolleranza ed il fanatismo che generano odio e violenza, perché l’umanità, fatta ad immagine di Dio, cresca solo nella reciproca comprensione.
Accorderemo a tutti il dono della nostra benevolenza data sempre per prima, del nostro perdono sempre pronto, della nostra parola sempre aperta al dialogo.
In questo modo, sulla terra degli uomini sarà piantato il germoglio degli uomini pacifici.
Saremo attenti ad ogni miseria del corpo e della mente per sradicarla, o almeno ridurla e per questo offriamo il nostro tempo, la nostra intelligenza, la nostra presenza.
Perché chi ama a immagine di Dio, è pieno di misericordia.
Inventeremo ogni giorno uno stile di relazioni e un’arte di vivere insieme che riconosca e accolga ogni uomo, perché abbiamo imparato da Gesù Cristo che nessuna apparenza permette di giudicare.
Opporremo la nostra volontà a tutti coloro che impediscono agli uomini di essere liberi in azioni, pensieri e parole, perché fin dall’aurora del mondo tutti gli uomini sono creati da Dio liberi di agire, di pensare, di credere, di parlare.
Entreremo nella preghiera perché la preghiera ha il potere di convertire la mente ed i cuori a immagine di Dio.
E lo crediamo e lo annunciamo:
Dio è Amore.
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L’ha ripubblicato su Stefano Mazzillie ha commentato:
Quanto è attuale questo messaggio! Tanto necessario quanto urgente realizzarlo. Lo ripropongo!
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