Secondo i Vangeli, Maria di Magdala era presente sia alla morte che alla sepoltura di Gesù ed è considerata la prima testimone della resurrezione di Gesù.
Nel 591, Papa Gregorio I affermò che Maria di Magdala era una prostituta, un giudizio erroneo che sopravvive ancora oggi (come la più recente e commerciabile ipotesi che fosse la moglie di Gesù – Nota dell’autore del blog).
Nel 2016 , Maria di Magdala è stata ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa Cattolica (!) come Apostola degli Apostoli e prima messaggera di Gesù risuscitato. (didascalia finale del film)
– Il film di Garth Davis, è soltanto un film e quindi non ha la pretesa di entrare in un contesto di studio storico, di esegesi biblica o di teologia. Liberamente si ispira ai fatti riportati negli scritti cristiani e li sintetizza con audacia interpretandoli in chiave simbolica e poetica, con qualche leggera traccia di un certo inevitabile retaggio “religioso”. Di certo fa onore, come mai in altri film del genere, al messaggio di liberazione che inizia dando voce alla donna affinché il Nuovo Mondo, Regno di Dio e degli uomini liberi, capaci di amore autentico e illimitato, venga alla luce.
Stefano Mazzilli, 14 Aprile 2018