La pratica delle Arti Marziali è sempre stata per me, fin da giovanissimo, un efficace salvavita. Non mi riferisco soltanto al fatto che mi abbia indubbiamente permesso di affrontare al meglio una minaccia fisica o psicologica dall’esterno. Le Arti Marziali mi hanno orientato e sostenuto soprattutto nella costante attenzione allo sviluppo personale, all’equilibrio psico-emotivo, al mio stato di benessere, divenendo sempre più riferimento concreto e insostituibile anche e soprattutto nei momenti più critici o drammatici della mia vita. Infatti, nelle difficoltà, piuttosto che ristagnare nella negatività degli eventi, nella depressione o nella disperazione, le Arti Marziali mi hanno spinto ad agire affrontando con tenacia ogni situazione, impegnandomi al meglio per ciò che ritenevo buono e giusto. Hanno contribuito a farmi mantenere l’attenzione su me stesso, in modo da farmi ritrovare puntualmente nel presente della mia corporeità, rinnovandomi nelle energie e nella mente attraverso un respiro di nuova consapevolezza.
Un percorso di coscienza e di vita autentica quindi, che mi ha portato ad espandermi nella possibilità dell’accoglienza, non solo di me stesso ma anche degli altri, imparando così a gestire sensibilmente i sottili equilibri delle relazioni. Con le Arti Marziali mi sono riscoperto ogni giorno protagonista del mio miglioramento, con il gusto di avere sempre qualcosa da coltivare, da apprendere, da allenare e sempre da verificare, sia nel Dojo come nella “palestra” della vita quotidiana. Tutto ciò e molto altro ancora, ha contribuito alla conoscenza e all’accettazione di me stesso, permettendomi di affrontare al meglio il combattimento interiore fino a ritrovare ogni volta motivazioni e nuovi obiettivi da realizzare. In questo senso interpreto oggi le parole di Ueshiba O Sensei, fondatore dell’Aikido: “La vera vittoria è la vittoria su se stessi”.
Grazie alla perseveranza nel cammino delle Arti Marziali, ho compreso che tutto concorre alla conquista di se stessi e ogni piccola o grande conquista di ciascuno è un dono prezioso per tutti.
Stefano Mazzilli, Maestro 6° Dan di Aikido