“Dobbiamo essere lieti e grati a chi ha avuto il coraggio di percorrere strade incerte.
Non sono queste cose a ostacolare il progresso della scienza.
Ma la fissazione conservatrice su concezioni superate.
Il tipico conservatorismo dell’autorità.
La puerile vanità del dotto che vuole sempre aver ragione e la sua paura di sbagliare. Questo scarso coraggio di fronte al rischio danneggia la fama e la grandezza della conoscenza scientifica molto più che non una falsa pista imboccata con onestà.
Quando finirà l’inutile disputa su chi abbia ragione?
Guardiamo la storia della scienza: quanti hanno avuto ragione e quanti invece credevano di avere ragione?”.
Carl Gustav Jung
Tratto da “Nevrosi e fattori etiologici nell’infanzia”, lezione 4,
in “Saggio di esposizione della teoria psicoanalitica”, 1954.