Ubuntu!
Un antropologo propose un gioco ad alcuni bambini di una tribù africana. Mise un cesto di frutta vicino ad un albero e disse ai bambini che chi sarebbe arrivato prima avrebbe vinto tutta la frutta.
Quando gli fu dato il segnale per partire, tutti i bambini si presero per mano e si misero a correre insieme, dopodiché, una volta preso il cesto, si sedettero e si godettero insieme il premio.
Quando fu chiesto ai bambini perché avessero voluto correre insieme, visto che uno solo avrebbe potuto prendersi tutta la frutta, risposero “Ubuntu! Come potrebbe uno essere felice se tutti gli altri sono tristi?”
Ubuntu nella cultura africana sub-sahariana vuol dire: “Io sono perché noi siamo”
“Una persona che viaggia attraverso il nostro paese e si ferma in un villaggio non ha bisogno di chiedere cibo o acqua: subito la gente le offre del cibo, la intrattiene. Ecco, questo è un aspetto di Ubuntu, ma ce ne sono altri. Ubuntu non significa non pensare a se stessi; significa piuttosto porsi la domanda: voglio aiutare la comunità che mi sta intorno a migliorare?” Nelson Mandela
Ubuntu è un’etica o un’ideologia dell’Africa sub-Sahariana che si focalizza sulla lealtà e sulle relazioni reciproche delle persone.
È un’espressione in lingua Bantu che indica “benevolenza verso il prossimo”. È una regola di vita, basata sulla compassione, il rispetto dell’altro.
Appellandosi all’Ubuntu si è soliti dire “Umuntu ngumuntu ngabantu”, “Io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo”.
L’Ubuntu esorta a sostenersi e aiutarsi reciprocamente, a prendere coscienza non solo dei propri diritti ma anche dei propri doveri, poiché è una spinta ideale verso l’umanità intera, un desiderio di pace.
Ecco alcune interpretazioni del senso di Ubuntu:
“Io sono perché noi siamo”,
“Io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti”,
“Umanità verso gli altri”.
Una definizione popolarmente accettata è anche la credenza in un legame universale di scambio che unisce l’intera umanità.
Si può tradurre Ubuntu (non senza perdita di parte del significato) con umanità, nel senso di qualità umana. Cercando di tradurre la parola, bisogna infine tenere presente che nel senso di Ubuntu trova spazio anche la dimensione religiosa di un legame tra tutti gli esseri umani.
Louw suggerisce che il concetto di Ubuntu definisce l’individuo in funzione delle sue molteplici relazioni con gli altri, e sottolinea l’importanza di Ubuntu come concetto religioso. Egli dichiara che mentre la massima Zulu “Umuntu ngumuntu ngabantu (Una persona è una persona tramite altre persone) potrebbe non avere apparenti connotazioni religiose nel contesto della società Occidentale, nel contesto Africano suggerisce che la persona deve diventare tale comportandosi con il resto dell’umanità in modo conforme al rispetto degli antenati e in loro venerazione. Coloro i quali sostengono il principio di Ubuntu durante la loro vita potranno raggiungere, nella morte, un’unità con quelli che sono ancora vivi.
Ubuntu è visto come uno dei principi fondamentali della nuova Repubblica del Sud Africa ed è connesso con l’idea di un Rinascimento Africano. Nella sfera politica, il concetto di Ubuntu è usato per enfatizzare la necessità di unità o consenso nel prendere decisioni, così come la necessità di un’etichetta umanitaria per informare queste decisioni.
In campo politico Ubuntu prende il significato di unione e condivisione nel momento in cui si devono prendere decisioni. Questo ideale ha stimolato lo spirito patriottico e dà alle popolazioni nere orgoglio, dignità e rispetto.
In campo giuridico Ubuntu agisce diffondendo il concetto fratellanza. Per esempio: dopo che un uomo uccide un altro uomo l’assassino sconta la sua pena, ma intanto la famiglia del colpevole instaura un legame con la famiglia della vittima per risarcirne i danni (!).
In campo religioso i seguaci dell’Ubuntu credono che esista un legame universale che unisca tutta l’umanità. La citazione dell’Ubuntu: assume il significato che tutti debbano comportarsi con tutti in modo uguale, corretto e nel rispetto degli antenati.
In campo economico il progetto Ubuntu ha molti volontari ed è sponsorizzato da istituzioni pubbliche e private. Tutto questo per lo sviluppo di una forma di solidarietà economica.
Fonte: https://ubuntuperacuto.wordpress.com/filosofia-ubuntu/