L’album, prodotto nel 1993 da Giancarlo Aspromonte per la Lucas Records, contiene dodici canzoni di Stefano Mazzilli. Arrangiamenti: Enrico Lucchetta, Davide Cinelli.
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“Erano gli anni in cui, nei numerosi concerti in tutta Italia, ho incontrato centinaia e centinaia di giovani impegnati nel sociale e nella ricerca spirituale per offrire e condividere spunti di riflessione, progetti e testimonianze utili al cambiamento che ci vedeva protagonisti alle soglie del terzo millennio.
Insieme abbiamo sognato un mondo nuovo, pacificato e fraterno, frutto di mani operose e di un cuore senza confini. Abbiamo lottato, a volte pianto, ma sempre pregustando la festa dei popoli riconciliati come profezia di un futuro seminato sulla speranza e sul coraggio di credere nell’umanità, contro ogni rassegnazione.
Oggi, a distanza di un trentennio, vedo alcuni mali del mondo divenuti conclamati e di certo propinati alle masse con strategie sempre più subdole e manipolatorie, ma non meno violente.
Allo stesso tempo, ci sono individui e gruppi sempre più svegli e maturi sul piano della coscienza etica. Sono certo che questa nuova e forte consapevolezza è la dinamica che darà senso, orientamento e dignità alle scelte delle giovani generazioni per il mondo che verrà.”
Stefano Mazzilli, 5 Dicembre 2021
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Titoli dei brani
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S.O.S.
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Overdose
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Prenditi a cuore
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Perduto Dio
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Parlami
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La primavera del mondo
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Viaggiare questa vita
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Amazzonia
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Storia di strade
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Vivi senza compromessi
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Lascia Dio cantare in te
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Solo amore
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Strade, Stefano Mazzilli © 1993
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Anni 90. Cosa è cambiato?
Ecologia: Gli scienziati dichiaravano il punto di non ritorno da lì a trent’anni, per le scelleratezze del profitto a discapito della Natura, unica vera grande ricchezza per tutti i viventi del pianeta.
Povertà nel mondo: Le navi strapiene di migranti in cerca di salvezza cominciavano a trasformare il Mar Mediterraneo in un immenso cimitero.
Mafie: Omicidi e corruzione dilagante rivelano la grave condizione dello Stato-Mafia in Italia.
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Stefano Mazzilli 