Francesco e Chiara (Remastered)
Francesco e Chiara (Remastered)

Francesco e Chiara (Remastered)

Oggi, 4 Ottobre 2024, festa di San Francesco d’Assisi, esce al pubblico “Francesco e Chiara (Remastered)”. Con questa restaurazione dell’album già pubblicato nel 2003, vogliamo riproporre in questo tempo di crisi globale il messaggio di Francesco a ottocento anni dal suo transito: “La Pace sia con te!”.

Per fare la pace occorre essere pace. Francesco si è svuotato di ogni volontà di potere, della brama di supremazia del proprio ego sui propri simili, ha sovvertito le logiche consumistiche del suo mondo spogliandosi di ogni struttura mentale conformistica e rinunciando a qualsiasi bene materiale fino a percorrere, senza limiti né sconti, la via della povertà assoluta. Povero tra i poveri, anzi, come l’ultimo dei poveri.

Nella conquista di questo vuoto interiore Francesco ha trovato uno spazio infinito d’inclusione, verso tutte le creature viventi a cui si sente profondamente connesso, fino a considerare tutti fratelli, sorelle.

Nello spirito della fraternità universale il suo vivere è prendersi cura dei più poveri e dei malati, vive tra i lebbrosi e li cura come una buona madre cura i figli.

Nella grande confidenza con la sofferenza Francesco coltiva sempre la gioia e il sorriso; la “perfetta letizia” è il suo nuovo stile di vita che denota il lavoro interiore incessante della coltivazione dei semi della pace profonda, e dal suo cuore sgorgano versi di poesia e melodie da cantare con sensibile passione anche nel tempo della prova e della malattia.

La testimonianza silenziosa ma assordante di Francesco povero è una sfida non violenta per il potere della Chiesa del suo tempo che cercherà di omologarlo e controllarlo attraverso le “regole”, fino a martirizzarlo, e poi dopo la sua morte, anche con le devozioni a lui rivolte come “santo”, in grado di sopire le coscienze piuttosto che coinvolgerle attivamente rispetto al messaggio di cambiamento radicale che Francesco portava incarnato in se stesso e che s’irradiava in tutte le dimensioni (“un santo da ascoltare ma impossibile da imitare” perché troppo simile a Gesù il Cristo! – cfr. le biografie di S. Bonaventura).

Francesco scelse di farsi “fratello minore”, ovvero ultimo tra gli ultimi, nel senso più crudo del termine di sottomissione totale a chiunque, dal più potente e ricco al più povero e anonimo della Terra, per amare senza giudizio e senza limiti. Con questo spirito si presentò fin davanti al Sultano partendo per le crociate, testimoniando che è possibile farsi nemici di nessuno e accogliere la verità dell’altro nel dialogo carico d’ascolto e di compassione accogliente.

Con tutte le creature cantava le lodi alla vita, al Creatore, uno, con la Madre Terra e il cosmo intero. Uno, con il suo Gesù Signore di cui fu immagine vivente.

Chi ascolta può comprendere e seguire le orme di Francesco, l’uomo nuovo dell’amore cosmico. Questa è una buona notizia da vivere e da realizzare, cioè un Vangelo reale, una possibile utopia che salva, una rivoluzione pacifica che parte dal cambiamento personale e che può contagiare, per via d’amore, la storia degli uomini e delle donne per il mondo dei liberi che viene.

(Seguiranno altre riflessioni anche su Chiara d’Assisi)

  • Un ringraziamento speciale al Maestro Luigi Mas, per gli arrangiamenti, l’orchestrazione e la direzione musicale di “Francesco e Chiara”. Ogni nota di questa composizione è frutto di condivisione e ricerca spirituale che ha contrassegnato il percorso di trent’anni di amicizia fraterna e musica insieme. Stefano Mazzilli
  • Ringrazio l’artista Piero Casentini per la splendida immagine di copertina generosamente concessami per accompagnare l’album e la presentazione dei concerti. Stefano Mazzilli

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