Archivi categoria: Onestà

Il tempo è relativo perché il nostro vivere possa farsi relazione – Stefano Mazzilli

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“Il tempo è relativo perché il nostro vivere possa farsi relazione”. Stefano Mazzilli

Fonti relative all’immagine:

https://spazio-tempo-luce-energia.it/ngc-4038-e-4039-le-galassie-antenne-990da3dbdefd

https://corrierefiorentino.corriere.it/ilcielo/2008/03_Marzo/26/cielo.shtml

UBUNTU, il vero potere dell’umanità

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Un antropologo propose un gioco ad alcuni bambini di una tribù africana. Mise un cesto di frutta vicino ad un albero e disse ai bambini che chi sarebbe arrivato prima avrebbe vinto tutta la frutta.
Quando gli fu dato il segnale per partire, tutti i bambini si presero per mano e si misero a correre insieme, dopodiché, una volta preso il cesto, si sedettero e si godettero insieme il premio.
Quando fu chiesto ai bambini perché avessero voluto correre insieme, visto che uno solo avrebbe potuto prendersi tutta la frutta, risposero “Ubuntu! Come potrebbe uno essere felice se tutti gli altri sono tristi?”
Ubuntu nella cultura africana sub-sahariana vuol dire: “Io sono perché noi siamo”

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La tentazione del nuovo dogmatismo scientifico – C.G. Jung

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“Dobbiamo essere lieti e grati a chi ha avuto il coraggio di percorrere strade incerte.
Non sono queste cose a ostacolare il progresso della scienza.
Ma la fissazione conservatrice su concezioni superate.
Il tipico conservatorismo dell’autorità.
La puerile vanità del dotto che vuole sempre aver ragione e la sua paura di sbagliare. Continua a leggere

Apologo sull’onestà nel paese dei corrotti – Italo Calvino

ITALO CALVINO

C’era un paese che si reggeva sull’illecito. Non che mancassero le leggi, né che il sistema politico non fosse basato su principi che tutti più o meno dicevano di condividere. Ma questo sistema, articolato su un gran numero di centri di potere, aveva bisogno di mezzi finanziari smisurati (ne aveva bisogno perché quando ci si abitua a disporre di molti soldi non si è più capaci di concepire la vita in altro modo) e questi mezzi si potevano avere solo illecitamente cioè chiedendoli a chi li aveva, in cambio di favori illeciti. Ossia, chi poteva dar soldi in cambio di favori in genere già aveva fatto questi soldi mediante favori ottenuti in precedenza; per cui ne risultava un sistema economico in qualche modo circolare e non privo d’una sua armonia. Continua a leggere