Archivi categoria: Unità

UBUNTU, il vero potere dell’umanità

UBUNTO_XUbuntu!

Un antropologo propose un gioco ad alcuni bambini di una tribù africana. Mise un cesto di frutta vicino ad un albero e disse ai bambini che chi sarebbe arrivato prima avrebbe vinto tutta la frutta.
Quando gli fu dato il segnale per partire, tutti i bambini si presero per mano e si misero a correre insieme, dopodiché, una volta preso il cesto, si sedettero e si godettero insieme il premio.
Quando fu chiesto ai bambini perché avessero voluto correre insieme, visto che uno solo avrebbe potuto prendersi tutta la frutta, risposero “Ubuntu! Come potrebbe uno essere felice se tutti gli altri sono tristi?”
Ubuntu nella cultura africana sub-sahariana vuol dire: “Io sono perché noi siamo”

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Il mio destino siamo noi

“Il mio destino siamo noi.”
Stefano Mazzilli

Il mio destino siamo noi - Stefano Mazzilli

Nove marzo duemilaventi ~ Mariangela Gualtieri

meditazione-in-solitudine

Nove marzo duemilaventi

Questo ti voglio dire
ci dovevamo fermare.
Lo sapevamo. Lo sentivamo tutti ch’era troppo furioso
il nostro fare. Stare dentro le cose.
Tutti fuori di noi.
Agitare ogni ora – farla fruttare.

Ci dovevamo fermare
e non ci riuscivamo.
Andava fatto insieme.
Rallentare la corsa.
Ma non ci riuscivamo.
Non c’era sforzo umano
che ci potesse bloccare.

E poiché questo
era desiderio tacito comune, come un inconscio volere –
forse la specie nostra ha ubbidito, slacciato le catene che tengono blindato il nostro seme. Aperto le fessure più segrete e fatto entrare.
Forse per questo dopo c’è stato un salto
di specie – dal pipistrello a noi.
Qualcosa in noi ha voluto spalancare.
Forse, non so. Adesso siamo a casa.

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I GIOVANI DELL’OPERAZIONE LUCE – DICHIARAZIONE DEI GIOVANI D’EUROPA A STRASBURGO, 8 OTTOBRE 1988

Quanto è attuale questo messaggio! Tanto necessario quanto urgente realizzarlo. Lo ripropongo!

Stefano Mazzilli

MONDO-IN-COSTRUZIONE

Io c’ero. Accompagnai la delegazione italiana. Partimmo in treno da Roma, dormimmo a Strasburgo in un capannone con i sacchi a pelo, eravamo in mille. Ci radunnammo con le altre delegazioni d’Europa, trentamila giovani nello stadio! Era presente Karol Wojtyla (Giovanni Paolo II). Presentammo a lui le domande dei giovani sul presente e sul futuro dell’umanità. Le accolse col cuore pieno di speranza e di attese, come tutti noi. Realizzammo un grande concerto per la Pace e la giustizia, in cui rappresentammo coreograficamente tutto il mondo con le cose belle e meravigliose, assieme quelle più dolorose che interpellavano le nostre coscienze.

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Credo nell’umanità

Credo nell’umanità che accoglie il prossimo, si prende cura dell’indigente e si organizza per risolvere i problemi sociali.
Non perché debba compiacere un capo religioso o politico, ma perché risponde alla voce della coscienza, eticamente e responsabilmente predisposta alla libertà e alla liberazione di ogni individuo da ogni forma d’oppressione.

Stefano Mazzilli

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Credo nei costruttori di Pace

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Indignazione, reazione, resistenza, risposta verso il cambiamento

Il terrorismo non giustifica nessuna carenza d’umana dignità e tendenza al razzismo, alla chiusura, alla guerra. Credo nel presente e nel futuro dell’umanità che passa attraverso il fraterno riconoscimento reciproco. Credo nei costruttori di pace. E voglio impegnarmi con chiunque, in pensieri e azioni, contribuisce alla realizzazione di un mondo giusto, onesto, fondato sull’amore concreto, operoso, senza limiti né confini.
Stefano Mazzilli

Credere nell’unità di tutti gli uomini

ALICE BAILEY Алиса_Анна_БейлиAlice Bailey

Nel trattato intitolato “I problemi dell’umanità” (1951), Alice Bailey presenta l’analisi del Maestro Djwal Khul relativa a una serie di temi politici, economici e sociali. Questa analisi anticipa quelle che, a partire dai primi anni del XXI secolo, saranno le riflessioni dei più importanti esponenti della Filosofia della condivisione, come quella riguardante il problema del capitale e del lavoro. Il denaro, l’accumulo di attività finanziarie e il possesso e lo sfruttamento organizzato delle risorse della Terra rappresentano la prossima grande sfida da affrontare per l’uomo. Un solo concetto dominante può salvare oggi il mondo da una lotta economica, impedire il risorgere dei sistemi materialistici, arrestare il riemergere delle vecchie idee e mettere fine al segreto dominio degli interessi finanziari e al violento malcontento delle masse: credere nell’unità di tutti gli uomini. Continua a leggere