Archivi categoria: Violenza

Non si inviano armamenti durante le trattative seppur disperate

GOVERNO ITALIANO, RIMEDIATO E ABUSIVO, MA CHE FAI?
(Ucraina, febbraio – marzo 2022)

Non si inviano armamenti durante le trattative seppur disperate, se non per alimentare i conflitti. Chiamatela “missione di pace” ora… sarebbe stato ancora bello, cari dipendenti della NATO.

Questo Governo, assieme a tutta la classe politica italiana, ereditata ed attuale, nuoce gravemente alla salute sociale. Dalla “guerra” al covid19, alla possibile terza guerra mondiale, è stato un attimo…  Continua a leggere

MARTIRIO DI GIORDANO BRUNO (Audio e testo) – Da “Phanus” di Stefano Mazzilli

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Martirio di Giordano Bruno – Tratto dal libro “PHANUS” – Eretica commedia in lingua volgare di Stefano Mazzilli

Il Capitolo quinto, dedicato a Giordano Bruno, è denso di sfumature e di messaggi. Il destino di Phanus e della sua Compagnia s’intreccia con quello di Giordano Bruno nella condivisione di pensiero e azione in goliardiche avventure. Tutte le emozioni vengono coinvolte e poi stravolte nei versi di questo capitolo che si conclude con il dramma struggente della passione infuocata di Giordano Bruno a Roma.

AUDIO DELL’EPISODIO SU SPREAKER
Voce narrante: Stefano Mazzilli, autore, scrittore, cantautore.

Ecco a voi il testo della parte conclusiva con l’episodio del martirio.

Martirio de Iordano Bruno

Roma, 17 Febbraio 1600

Et arivorno li diabboli, a le prime luci albe de lo più tristo juvedì romano de la historia, kelli cupi Inquisitori co’ appriesso lor fidi carnefici ke, messomi d’apparte, cinici et violenti, costrinsero lo Iordano a spalancar larga la fauce.
A le catholiche immonde attappabocche, parve allor trionfare spietato lo iuditio, a gloria, sì, de lo Sancto Uffitio ma, ancorpiù invero, a disonor perpetuo de l’homo et de onne divin sodalitio.
Cosiké, d’aguzzo chiodo a uncino armati, trafissegli la lingua et trassela fora da lo cavo affissandola salda ne la morsa a ferro, a blocco de mandibula in capocchia.
Tra sanguine et gemiti strazianti, assaporai lo inferno de Iordano, a testimone de passione delittuosa de altro Christo. Volli appresentiare muto, sine aretrar lo sguardo, bensì ad oculi ben spalancati, benké assai lacrimosi, pe’ ammemorarme attento de kello ke a lo monno intiero avria dovuto poi arracontare, de l’abominio perpetrato da la Sancta Inquisitiona a lo infernale altare de lor spiritual prostitutiona. Continua a leggere

GESÙ NON È IL CRISTIANESIMO – Vito Mancuso

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Premessa: Condivido tutto di quanto sto riportando in questo articolo. Manca comunque un dettaglio importante che forse potrà ancora stravolgere e coinvolgere la storia imminente e futura. Di questo parlerò personalmente molto presto. – Stefano Mazzilli


GESÙ NON È IL CRISTIANESIMO

Basta però anche solo riflettere un poco sulla storia alle nostre spalle e non si può evitare di chiedersi: davvero furono tutti seguaci di Gesù? Che si dica che furono tutti cristiani è legittimo, ma dicendo cristiani diciamo con ciò stesso che furono seguaci di Gesù? Il medioevo cristiano, con la servitù della gleba, le crociate, le torture, le ordalie e le molte altre caratteristiche di una società che si riteneva totalmente cristiana, era forse la perfetta traduzione della spiritualità di Gesù? La risposta la si può trovare in Dostoevskij, il quale nel suo romanzo più celebre immaginò che Gesù, ritornato sulla terra nella cattolicissima Spagna del Siglo de oro, venisse subito fatto arrestare dal cardinale Grande Inquisitore riuscendo a scampare al rogo solo per miracolo, anzi per un bacio. La risposta per Dostoevskij quindi è no: la cristianità e il cristianesimo non coincisero con Gesù; anzi, a tratti gli furono persino ostili. Continua a leggere

La Chiesa e il potere della religione

vaticano

Per quanto mi riguarda, leggendo la storia, le conseguenze, le manipolazioni teologiche, lo spirito stesso del Vangelo che smantella gli schemi della “religione”, affermo e condivido, in pieno accordo, quanto scrisse Simone Weil:
“La Chiesa ha portato troppi frutti cattivi perché non ci sia stato un errore all’inizio”.

Stefano Mazzilli

Hanno ammazzato Pippo. Pippo è vivo!

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“Amico mio, chissà quante volte tu hai dato il tuo voto a un uomo politico così, cioè corrotto, ignorante e stupido, solo perché una volta insediato al posto di potere egli ti poteva garantire una raccomandazione, la promozione a un concorso, l’assunzione di un tuo parente, una licenza edilizia di sgarro.
Così facendo tu e milioni di altri cittadini italiani avete riempito i parlamenti e le assemblee regionali e comunali degli uomini peggiori, spiritualmente più laidi, più disponibili alla truffa civile, più dannosi alla società.
Di tutto quello che accade oggi in questa nazione, la prima e maggiore colpa è tua”.

Giuseppe Fava, detto Pippo
Giornalista assassinato dalla mafia il 5 gennaio 1984 Continua a leggere

La stupidità degli ottusi, cancro sociale, nemico del bene e dell’evoluzione umana

Dietrich Bonhoeffer 

“Per il bene la stupidità è un nemico più pericoloso della malvagità. Contro il male è possibile protestare, ci si può compromettere, in caso di necessità è possibile opporsi con la forza; il male porta sempre con sé il germe dell’autodissoluzione, perché dietro di sé nell’uomo lascia almeno un senso di malessere. Ma contro la stupidità non abbiamo difese.
Osservando meglio, si nota che qualsiasi ostentazione esteriore di potenza, politica o religiosa che sia, provoca l’istupidimento di una gran parte degli uomini. Sembra anzi che si tratti di una legge socio-psicologica. La potenza dell’uno richiede la stupidità degli altri.  Continua a leggere

Perché vi sforzate di mascherare con le menzogne le vostre atroci iniquità? (Dedicato alla Siria e a tutte le vittime di sempre)

ilcopionedellamenzogna

Dopo l’11 settembre di NY (e tante altre piccole grandi guerre e catastrofi), non riesco a immaginare un’eventuale guerra in Siria (o altrove) non preparata “chimicamente” in un lab-oratorio della grande “parrocchia” americana (& Co, ovviamente!).

A proposito, un applauso a Zuckerberg (sì, il signore di Facebook!) per la recita come da copione (CIA?) davanti al Congresso americano. In futuro imploreremo e pagheremo perché i nostri (inutili) dati possano essere protetti (da loro!).

Stefano Mazzilli, 12 Aprile 2018

La violenza, religione dell’uomo

Turkey Military Coup

People stand and gather around a tank after they stopped it in Istanbul, early Saturday, July 16, 2016. Members of Turkey’s armed forces said they had taken control of the country, but Turkish officials said the coup attempt had been repelled early Saturday morning in a night of violence, according to state-run media. (Ismail Coskun/IHA via AP)

Cercare di legittimare e legalizzare omicidi per celebrare il sacro rito sacrificale della violenza immolando nuovi capri espiatori per illudersi di essere giusti e liberi con le mani lavate nel sangue… A cosa porterà? Al potere di chi gioverà? Non c’è nessun Dio che chiede violenza né sacrificio.

Credo nell’uomo che semina e coltiva la pace e la giustizia nella verità.
La redenzione dell’umanità sta nella liberazione dalla violenza.

(Ditelo ai fratelli Turchi nei giorni del fallito colpo di stato, ditelo al mondo, dillo a te stesso!)

Stefano Mazzilli